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Documenti necessari per stipula atto notarile trasferimenti immobiliari

Filippo Calarco: Notaio a Bergamo dal 1997

Atto Notarile Mutuo

Compila il seguente elenco

Venditore/I

  • copia fronte/retro dei documenti di identità (carta d’identità, oppure passaporto
    oppure patente di guida) e del codice fiscale (tesserino del codice fiscale oppure
    tessera sanitaria);
  • per gli stranieri: il permesso di soggiorno valido o la carta di soggiorno; nel caso
    sia in corso la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, contattare lo studio
    Calarco;
  • per le persone coniugate : estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (da
    richiedere al Comune ove ci si è sposati);
  • per le persone di stato civile libero o divorziate legalmente: certificato di stato
    libero (da chiedere al Comune di residenza);
  • In caso di persone separate: fotocopia dell’eventuale provvedimento del Tribunale che
    omologa la separazione personale dei coniugi ovvero della eventuale sentenza che
    pronuncia la separazione giudiziale ovvero ancora della sentenza di divorzio (questi
    provvedimenti sono necessari soltanto se ancora non risultano dall’”estratto per
    riassunto” dell’atto di matrimonio).
  • l’eventuale cambio di residenza (solo se non risulta dai detti documenti di identità:
  • per le Società: copia fronte/retro dei documenti di identità (carta d’identità,
    oppure passaporto oppure patente di guida) del legale rappresentante;
  • per le ditte individuali: copia fronte/retro dei documenti di identità (carta
    d’identità, oppure passaporto oppure patente di guida) del Titolare, la
    denominazione, la sede legale ed il codice fiscale della ditta individuale;
  • per le Società: le eventuali delibere di Consiglio di Amministrazione e/o di
    assemblea che autorizzano l’operazione.
  • TITOLO: fotocopia del “titolo di provenienza/acquisto” (“titolo di
    provenienza/acquisto”: compravendita; permuta; divisione; donazione,
    successione);
  • URBANISTICA : eventuali ristrutturazioni e/o lavori edilizi fatti dal Venditore
    (attuale proprietario) nell’immobile DOPO il suo acquisto: in tal caso è necessario
    consegnare l’invio allo Studio notarile delle copie di tutte le Denunce di inizio
    attività (DIA), permessi di costruire, concessioni o licenze edilizie relative a tali
    lavori;
  • DATI CATASTALI: dal primo luglio 2010 è obbligatorio per Legge che la
    scheda catastale sia totalmente conforme alla stato di fatto delle porzioni di
    fabbricato da vendere. Se non è totalmente conforme (od in caso di dubbio), il
    Venditore deve dare subito incarico ad un geometra per valutare se è necessario o meno che sia preventivamente presentata una denuncia di variazione catastale (è necessario presentarla nei casi in cui le difformità incidano sulla categoria, classe, consistenza e rendita catastale). Anche i dati catastali (categoria, classe, vani/mq., rendita catastale) devono essere conformi (nel senso sopra indicato) alla scheda catastale.
  • Se, unitamente alle porzioni di fabbricato, vengono venduti anche terreni/aree è
    necessario contattare lo Studio del Notaio Calarco: infatti, in taluni casi (terreni
    superiori a 5.000 mq. ovvero terreni non pertinenziali al fabbricato venduto), è
    obbligatoria (a pena di “nullità” della vendita) la richiesta al Comune (da parte del
    venditore) e la allegazione in originale all’atto di compravendita del Certificato di
    destinazione urbanistica del terreno, rilasciato dal Comune.
  • ATTESTAZIONE ENERGETICA (ACE o APE) dell’immobile: IL NOTAIO NON
    PUO’ STIPULARE LA COMPRAVENDITA SENZA APE/ACE (deve essere
    allegato in originale all’atto di compravendita). qualora ne fosse sprovvisto,
    incaricare un tecnico certificatore per predisporlo.
    n.b. : L’APE ha validità 10 anni, ma è necessario predisporne uno nuovo
    quando l’immobile ha subito interventi di manutenzione che hanno
    modificato le prestazioni termiche (sostituzione dei serramenti, sostituzione
    della caldaia, ecc).
  • L’APE NON è necessario nei seguenti casi:
  1. vendita di sole autorimesse o cantine;
  2. vendita di fabbricato (ad esempio, abitazione, ufficio, negozio,
    laboratorio, magazzino, capannone) completamente al rustico: in tali
    casi, il venditore deve dare incarico ad un tecnico certificatore di
    predisporre su sua carta intestata una cosìddetta “dichiarazione
    negativa” che non sussistono tali impianti. Tale dichiarazione è da
    consegnare in originale al Notaio perché deve essere allegata
    all’Atto di compravendita. N.B.: dal 1° ottobre 2015 i fabbricati privi
    di impianti di riscaldamento o climatizzazione, ma non
    completamente al rustico, devono essere dotati di APE.

nel caso in cui il “titolo di provenienza/acquisto” risalga a meno di cinque anni,
contattare lo Studio del Notaio Calarco per valutare:

  1. la eventuale decadenza dalle agevolazioni “prima casa” a suo tempo
    eventualmente richieste (nello stesso “titolo di provenienza/acquisto”) ;
  2. la eventuale tassazione di plusvalenze (ai fini IRPEF): si può pagare l’imposta
    del 26% tramite il Notaio (sostituiva di quelle dovuta in dichiarazione dei redditi).

qualora il venditore abbia sostenuto costi per interventi per i quali sono previste delle
detrazioni fiscali, e voglia continuare a godere di tali detrazioni, è necessario
informare lo Studio; nel caso in cui non si regolamenti in atto a chi debbano
essere destinate tali detrazioni, le medesime passano automaticamente
all’acquirente.

  1.  indicazioni relative ad eventuali mutui con ipoteca già esistenti sull’immobile: già
    estinto oppure da estinguere prima o contestualmente alla vendita;
  2.  fotocopia dell‘atto di mutuo con ipoteca;
  3. “filiale” della Banca e Funzionario di riferimento.

Acquirente/i

  • copia fronte/retro dei documenti di identità (carta d’identità, oppure passaporto
    oppure patente di guida) e del codice fiscale (tesserino del codice fiscale oppure
    tessera sanitaria);
  • per gli stranieri: il permesso di soggiorno valido o la carta di soggiorno; nel caso
    sia in corso la richiesta di rinnovo del permesso di soggiorno, contattare lo studio
    Calarco;
  • per le persone coniugate : estratto per riassunto dell’atto di matrimonio (da
    richiedere al Comune ove ci si è sposati);
  • per le persone di stato civile libero o divorziate legalmente: certificato di stato
    libero (da chiedere al Comune di residenza);
  • In caso di persone separate: fotocopia dell’eventuale provvedimento del Tribunale che
    omologa la separazione personale dei coniugi ovvero della eventuale sentenza che
    pronuncia la separazione giudiziale ovvero ancora della sentenza di divorzio (questi
    provvedimenti sono necessari soltanto se ancora non risultano dall’”estratto per
    riassunto” dell’atto di matrimonio).
  • l’eventuale cambio di residenza (solo se non risulta dai detti documenti di identità:
  • per le Società: copia fronte/retro dei documenti di identità (carta d’identità,
    oppure passaporto oppure patente di guida) del legale rappresentante;
  • per le ditte individuali: copia fronte/retro dei documenti di identità (carta
    d’identità, oppure passaporto oppure patente di guida) del Titolare, la
    denominazione, la sede legale ed il codice fiscale della ditta individuale;
  • per le Società: le eventuali delibere di Consiglio di Amministrazione e/o di
    assemblea che autorizzano l’operazione.
  1. Banca e Filiale
  2. Funzionario della banca e telefono
  3. importo del mutuo
  4. Società leasing
  5. Funzionario del leasing
  1. se l’abitazione che si sta acquistando non appartiene alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9;
  2. se non si è proprietari esclusivi o in comunione con il coniuge dei diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su altra casa di abitazione nel territorio del Comune in cui è situato l’immobile acquistato;
  3. se non si è proprietari esclusivi, neppure per quote, anche in comunione legale con il coniuge, su tutto il territorio nazionale dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà su altra casa di abitazione acquistata con le agevolazioni “prima casa”.

Credito d’imposta: è un ulteriore agevolazione prevista quando si “ri-compra”
una 1° casa entro un anno dalla vendita della precedente 1° casa; è necessario
fornire subito la copia dell’atto di acquisto della prima casa ed il certificato di
avvenuta stipula della sua vendita (da meno di un anno).

In Aggiunta

fotocopie degli assegni bancari, assegni circolari, bonifici bancari per il
pagamento di caparre/acconti e per il saldo prezzo da pagare al rogito
(dovranno essere portati al Notaio il giorno dell’atto).

  1. EVENTUALI CONTRATTI PRELIMINARI REGISTRATI PRESSO L’AGENZIA
    DELLE ENTRATE;
    Fotocopia del contratto preliminare con timbro dell’ Agenzia delle Entrate, da
    anticipare allo Studio notarile Calarco.

inviare la fattura della provvigione (IVA compresa) e le relative modalità di pagamento (assegni bancari, assegni circolari, bonifici bancari).